I partner di Bonelli Erede Pappalardo Giovanni Guglielmetti (in foto) e Mario Olivieri hanno vinto una battaglia in primo grado di giudizio al Tribunale di Bari per conto della società taiwanese Princo contro Philips. La contestazione ha riguardato il tema della contraffazione della merce in transito per l’Italia.
Lo scorso aprile le dogane di Taranto avevano bloccato su segnalazione della Philips che ha agito tramite i legali di Trevisan & Cuonzo, un carico di 8 milioni e mezzo di Cd e Dvd vuoti prodotti da Princo. Il carico che doveva essere scaricato temporaneamente al porto di Taranto per poi essere reindirizzato via mare ai porti della Grecia e della Croazia, è stato sequestrato dal Tribunale di Bari. Il fermo è stato compiuto perchè gli inquirenti ritenevano che i supporti per la registrazione violassero alcuni brevetti Philips.
Philips tramite i name partner Luca Trevisan e Gabriele Cuonzo, dopo il primo sequestro della merce (che è stato revocato), ne ha chiesto un secondo con una nuova procura. Il Tribunale pugliese senza neanche affrontare la questione della violazione dei brevetti, lo ha nuovamente revocato in base alla considerazione che il mero transito in Italia di merce diretta all'estero di per sé non costituisce contraffazione dei diritti di brevetto. La decisione riguarda un caso di notevole portata economica, trattandosi del più ingente fermo doganale di Cd e Dvd mai realizzato, per un valore di 8 milioni di euro. Non è escluso che Philips presenti un reclamo ma al momento è in corso la procedura di dissequestro della merce.
TAGS
BonelliErede, Trevisan & Cuonzo LucaTrevisan, GiovanniGuglielmetti, MarioOlivieri, GabrieleCuonzo Philips, Princo, Genlyte