Sospesa a Milano l'udienza del processo Berlusconi Mills a causa dell'assenza degli avvocati difensori di Silvio Berlusoni, ovvero Niccolò Ghedini e Piero Longo. Al loro posto, infatti, si è presentato in veste di rappresentante dello studio un praticante, ritenuto dal giudice Nicoletta Gandus inadatto a ricoprire il ruolo. Il giudice avrebbe dovuto nominare pertanto un difensore d'ufficio ma, dato che in aula non era presente alcun difensore iscritto alle liste, è stato costretto a sospendere l'udienza.
In un secondo momento, efficienza della macchina della giustizia meneghina, si è presentata in Tribunale un giovane avvocato d'ufficio. Si chiama Chiara Zardi (nella foto): 28 anni, è stata contattata attraverso il servizio call center del Tribunale. La Zardi ha quindi chiesto e ottenuto dai giudici di rinviare l'udienza per il legittimo impedimento parlamentare dei difensori del premier. Il Tribunale di Milano, "alla luce della documentazione prodotta" ha così spostato l'udienza al 27 settembre.In realtà i Ghedini e Longo avevano già eccepito un legittimo impedimento a comparire per impegni parlamentari. Nicolò Ghedini aveva inoltre comunicato che Silvio Berlusoni utilizzerà il lodo Alfano per sospendere i suoi processi.