Sei ingressi in sei mesi per Bird & Bird. La sede italiana dell'insegna inglese, diretta da Massimiliano Mostardini (in foto), non si arresta, cresce e in un periodo in cui molti studi si contraggono e perdono pezzi, mette a segno un lateral hire dopo l'altro. «Bisogna essere opportunistici - spiega Mostardini a TopLegal.it -, e se alcuni studi soffrono la crisi, è più facile attingere a risorse che prima erano più difficilmente sottraibili».
L'ultima new entry è stata annunciata ieri. Si tratta di Federica Pietrogrande che entra come senior associate e responsabile del nuovo dipartimento di Corporate Restructuring & Insolvency. «Erano circa 9 anni che ci guardavamo in giro per trovare la persona giusta. Del resto, tutte le sedi di Bird & Bird, avevano già il dipartimento di ristrutturazioni - spiega Mostardini -. Cercavamo un avvocato che oltre all'alta qualità avesse anche una spinta business, e credo che abbiamo fatto bene ad aspettare. Anche se nel frattempo ci siamo comunque occupati di Restructuring per clienti come Intesa Sanpaolo e Bnp Paribas con i nostri avvocati di Corporate. Era necessaria, però, una risorsa specializzata e in grado di operare crossborder».
Nel Corporate e societario, Pietrogrande non è l'unico ingresso. Nei mesi scorsi, infatti, lo studio ha aperto le porte a Francesco Barbieri e Federico Valle. Del resto, per l’insegna il Corporate è motivo d'orgoglio e, nonostante la contingenza economica non sia delle migliori, i numeri di Bird & Bird indicano nel 2011 un fatturato di 16,8 milioni di euro, secondo le stime di TopLegal, in crescita del 12 per cento. «Siamo stati in controtendenza rispetto agli altri dipartimenti di Corporate - dice Stefano Silvestri, partner Corporate -. Ci siamo concentrati non sulle grandi operazioni, ma sulle medie e piccole. E forse questo ha pagato, perché poi sono arrivati anche i big deal e i grossi clienti».
Bird & Bird (vedi TopLegal.it dello scorso 25 giugno) assiste Premafin con Raimondo Maggiore. «Seguiamo - conferma Mostardini - i profili societari insieme all'avvocato Giorgio De Nova e ci stiamo occupando della risposta a Consob».
Nei mesi scorsi l'insegna guidata da Mostardini ha anche preso in squadra, a Roma, Arturo Leone che ha portato clienti come Lottomatica e Telecom. Proprio con Lottomatica lo studio ha stretto un accordo di assistenza in ambito pubblicitario: «Ci vuole sensibilità e conoscenza del tema - spiega Silvestri -. A Lottomatica abbiamo offerto propositività. Non è più il tempo in cui l'avvocato aspettava il cliente, ma deve essere il legale ad andare incontro alle esigenze dell'azienda». A gennaio, inoltre, lo studio ha aperto, con l'ingresso di Eleonora Briolini, il dipartimento di Tax, «abbiamo sentito il bisogno di offrire assistenza in settori che non coprivamo». Leone è stato il solo ingresso in qualità di socio. «Prima vogliamo testare il feeling con l'avvocato e poi ci potrà essere la nomina a partner», precisa Silvestri, socio dal 2008.
Lo studio conta in Italia più di 100 professionisti e 13 soci, ma la crescita potrebbe proseguire. «Ci sono settori in cui non siamo presenti e altri nei quali potremmo crescere, come il diritto navale, il penale, l'ambientale e il diritto sportivo». Bird & Bird, insomma, è in attesa di nuove occasioni portate dalla corrente.
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