Il primo passo è stata l’istituzionalizzazione. Il prossimo potrebbe essere, la societarizzazione. «Mi farebbe davvero piacere avere una quota in qualcosa che vale e continua a pagare dei bei soldi: sarebbe il mio sogno!». Franco Bonelli appartiene al club d’élite dei grandi avvocati di razza. E come tutti i grandi, è un uomo dotato di spirito e capacità di visione. «Al di là delle battute», dice il name partner di Bonelli Erede Pappalardo, a TopLegal in un articolo esclusivo che la rivista pubblica sul suo numero di maggio (e di cui riportiamo una piccola parte), «credo che potrebbe essere giusto, nel momento in cui lo studio dovesse affermarsi come istituzione, perseguire un’evoluzione del genere e diventare una società. Sarebbe la stessa cosa che è accaduta nelle banche d’affari, strutture dove il capitale umano conta tantissimo, proprio come negli studi legali».
Certo, di strada da fare ce n’è ancora tanta. Il passaggio da associazione professionale ad azienda, non potrà che essere l’ultimo stadio di un più grande processo di evoluzione culturale in cui i legali, almeno quelli che si occupano di affari, prenderanno coscienza di essere diventati (ormai da anni) veri e propri businessmen. Il cammino, tuttavia, appare segnato: sempre più spesso si parla di trasmissibilità del nome, comunicazione, governance (si veda il n. 4/2007 di TopLegal) e se la riforma Mastella sulle professioni dovesse andare in porto senza grandi stravolgimenti, ci sarebbe persino il via libera all’ingresso di soci di capitale negli studi. Una rivoluzione, che in alcuni casi potrebbe anche rivelarsi un buon affare per chi decidesse di puntarci sopra dei soldi, visto che, in poco meno di otto anni di presenza sul mercato, Bonelli Erede Pappalardo, ha registrato una crescita del proprio fatturato del 555%, passando da 20 a 131 milioni di euro raggiungendo un livello di utili per partner di 1,270 milioni e facendo diventare la law firm milanese la numero uno in Italia per ricavi. TopLegal di maggio, inoltre, presenta un’inchiesta esclusiva sui fatturati dei primi 100 studi d’affari attivi in Italia con tanto di dettagli su utili e profitti per partner.
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