BONELLI SPALANCA LE PORTE DELLA RUSSIA A ENI

04-04-2007

BONELLI SPALANCA LE PORTE DELLA RUSSIA A ENI

Un altro colpo messo a segno da Bonelli Erede Pappalardo. Alberto Saravalle (in foto) e il partner della sede di Londra dello studio Riccardo Sallustio hanno assistito Eni nel finanziamento di 5,8 miliardi di dollari a copertura dell’acquisizione del secondo lotto messo all’asta nel processo di liquidazione di Yukos, l’ex gigante energetico privato russo. Il finanziamento è stato concesso da Deutsche Bank, assistita da Gianni Vettorello e Stefano Dettoni, rispettivamente senior counsel e associate di Allen & Overy.

L’operazione è stata strutturata da Massimo Mantovani, direttore affari legali di Eni, assieme a Gloria Dagnini. Gli asset acquisiti riguardano il 100% di Actic Gas Company, Zao Urengoil e Neftegaztechnologia e il 20% di Gazprom Neft.

A vincere l’asta, in realtà, è stato il consorzio Enineftegaz, la joint venture siglata al 60% da Eni e al 40% da Enel. Quest’ultima è un altro cliente dello studio Bonelli. I partner Sergio Erede e Luca Picone la stanno seguendo nella conquista del controllo della spagnola Endesa assieme ad Acciona, assistita da Rodrigo Urìa dello studio Urìa Menendez. Un’operazione il cui esborso finanziario è stato stimato intorno ai 31 miliardi di euro.

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