BonelliErede e Vitale&Co sono advisor di Banca Popolare di Vicenza nell'operazione di quotazione in Borsa.
Nella giornata di ieri, il cda della banca ha definito il prezzo del diritto di recesso dei soci in 6,3 euro e ha aggiunto una tranche di circa 250 milioni di euro all'aumento di capitale da 1,5 miliardi, che sale così a 1,75 miliardi di euro.
Questo significa che ai soci che opteranno per il recesso a fronte della trasformazione della banca popolare in Spa verranno dunque riconosciuti 6,3 euro contro i 48 euro previsti fino ad oggi, con un taglio dell'87% circa.
Deciso inoltre che del miliardo e mezzo di euro di nuova emissione circa il 50% dovrebbe finire in mano agli investitori istituzionali, almeno il 45% ai soci esistenti, e un restante 5% dovrebbe andare al retail.
Si attende ora l'assemblea dei soci, prevista per il 5 marzo, in cui si voterà la trasformazione in Spa, l'aumento di capitale e la quotazione in Borsa, che dovrà avvenire entro aprile.
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