BonelliErede ridisegna la propria struttura di governance, come deciso dall’assemblea degli associati dello studio durante la riunione svoltasi sabato 1 dicembre.
Non ci saranno più due co-managing partner - ruolo attribuito negli ultimi sei anni a Stefano Simontacchi (in foto) e Marcello Giustiniani - ma si ritorna alla figura del presidente, figura alternativa ai due co-managing partner prevista dalla governance di BonelliErede. Ad assumere il ruolo di presidente è Stefano Simontacchi.
Dalla gestione dello studio esce Gianpiero Succi ed entrano al suo posto Andrea Carta Mantiglia ed Emanuela Da Rin. Il consiglio degli associati risulta quindi composto, oltre da questi ultimi, da Stefano Cacchi Pessani, Marcello Giustiniani, Umberto Nicodano, Alberto Saravalle e lo stesso Stefano Simontacchi.
Stefano Simontacchi continuerà a mantenere immutate le funzioni che svolgeva come co-managing partner, occupandosi, tra l’altro, della strategia di sviluppo domestico e internazionale e della comunicazione istituzionale. Le funzioni gestorie precedentemente svolte da Marcello Giustiniani vengono, invece, sdoppiate in due aree distinte e attribuite a due consiglieri delegati. Da un lato, sempre Marcello Giustiniani, al quale sono affidate l’innovazione, l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle dinamiche e procedure di BonelliErede, nonché il progetto beLab. Dall’altro, Andrea Carta Mantiglia, il quale si occuperà, in particolare, della gestione dei soci e dei professionisti.
Tutte le cariche, in vigore a partire da sabato 1 dicembre 2018, saranno effettive fino al prossimo maggio 2021.