Snam, assistita da BonelliErede (TLIndex1) e Cleary Gottlieb (TLIndex13), ed Eni, assistita da Gianni & Origoni (TLIndex3), hanno firmato un accordo per la cessione a Snam da parte di Eni del 49,9% delle partecipazioni detenute, direttamente e indirettamente, da quest’ultima nelle società che gestiscono i due gasdotti internazionali che collegano l’Algeria all’Italia per un importo di 385 milioni di euro. Sono i due gasdotti onshore che si estendono dal confine tra Algeria e Tunisia fino alla costa tunisina (Ttpc) e i gasdotti offshore che collegano la costa tunisina all’Italia (Tmpc).
Eni è stata affiancata da Ferchiou che ha seguito tutti gli aspetti relativi al diritto tunisino. PwC Tls (TLIndex66) ha assistito Snam per i profili fiscali.
L’operazione consentirà di valorizzare le rispettive competenze di Eni e Snam su una rotta strategica per la sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale in Italia, favorendo inoltre potenziali iniziative di sviluppo nella catena del valore dell’idrogeno dal Nord Africa. Prevede il conferimento delle partecipazioni da parte di Eni nei due gasdotti in una società italiana di nuova costituzione di cui continuerà a detenere il 50,1%, mentre il restante 49,9% sarà ceduto a Snam. L’esecuzione dell’operazione è attualmente subordinata ad alcune condizioni sospensive, tra cui l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie in relazione all’operazione ai sensi della normativa antitrust e della normativa golden power, l’esame dell’operazione da parte delle ulteriori competenti autorità regolamentari, nonché l’ottenimento dell’autorizzazione da parte dello Stato tunisino e dei consensi o gradimenti da parte dei soci e dei consigli di amministrazione di alcune società target.
BonelliErede ha assistito Snam con riferimento ai profili M&A e societari con un team composto dai partner Alberto Saravalle, membro del focus team infrastrutture, e Niccolò Baccetti, membro del focus team energy, dalla senior associate Francesca Peruzzi e da Giulia Raffaelli. Il partner Luca Perfetti, anch’egli membro dello stesso focus team infrastrutture, si è occupato degli aspetti relativi alla normativa golden power.
Cleary Gottlieb ha agito al fianco di Snam in relazione ai profili di diritto della concorrenza e unbundling con un team composto dal senior counsel Mario Siragusa, dal partner Matteo Beretta, dalla senior attorney Luciana Bellia e dagli associate Alessandro Comino e Chiara Neirotti.
PwC Tls ha assistito Snam in tutti gli aspetti fiscali dell’operazione, con un team coordinato dal partner Alessandro Di Stefano e da Marco Napolitano e composto da Giorgio Massa, Giuseppe Fortunato, Ludovica Conti e Francesco Di Giandomenico.
Il team in house di Snam che ha seguito l’operazione è composto dagli avvocati Umberto Baldi, general counsel, Lorenzo Marcelli Flori e Salvatore Branca.
Eni è stata assistita da Gianni & Origoni con un team composto dai partner Eugenio Grippo e Magda Serriello e dal partner Matteo Padellaro per aspetti antitrust.
Il team in house di Eni che ha seguito l’operazione è composto dagli avvocati Federica Andreoni, Manlio Tucci e Gioia Tombolesi.
Gianni & Origoni quest’anno ha assitito Eni nell’acquisizione di Aldro Energia e di Be Power (5.000 colonnine per la ricarica delle auto elettriche). Eni è stata affiancata da Cleary Gottlieb quest’anno per l’acquisizione di una partecipazione nella joint venture per la costruzione del parco eolico offshore più grande al mondo nel Regno Unito.
Photo credit: media gallery Snam.
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