Casavo, tech company operante nel settore del cosiddetto instant buying immobiliare (acquisto case attraverso un sistema di offerta istantanea), assistita da Chiomenti (TLIndex2), ha completato la realizzazione di due operazioni di finanziamento tra equity e debito per complessivi 200 milioni di euro, che costituisce il più grande finanziamento a una start up italiana. Con quest'ultima operazione Casavo raggiunge i 385 milioni di euro di investimenti complessivi raccolti.
In dettaglio, la società ha completato un round di
investimento di Serie C equity da 50 milioni di euro, guidato
da Exor Seeds, fondo newyorkese facente capo alla famiglia Agnelli
assistito da BonelliErede (TLIndex1). Con Exor Seeds hanno investito
nel Series C equity round anche i soci Greenoaks, Project A Venture,
360 Capital e Picus Capital, e i nuovi investitori P101 (tramite i fondi
P102 e Italia 500) e Bonsai Partners.
Casavo, inoltre, ha completato una complessa operazione di finanziamento e cartolarizzazione, comprensiva di una linea di credito concessa da Goldman Sachs, assistita da White & Case (TLIndex25) e da Maisto (TLIndex33) per i profili fiscali, per un importo complessivo massimo di 150 milioni di euro. Tra le controparti coinvolte in quest'ultima operazione, Banca Finint è stata nominata come servicer e corporate servicer delle operazioni di cartolarizzazione. Casavo agirà anche come asset manager degli immobili finanziati e agent nel contesto dell’intero programma di finanziamento.
Chiomenti ha assistito Casavo nell'operazione di finanziamento e cartolarizzazione con un team multidisciplinare coordinato dal partner Gregorio Consoli (in foto a sinistra) e composto dal senior associate Irene Scalzo e dagli associate Gioia Ronci e Pietro Tirantello per la strutturazione dell’operazione e gli aspetti di finanza strutturata, dal managing counsel Edoardo Canetta e dagli associate Matteo Berti e Maria Vittoria Morrone per gli aspetti societari, dal partner Giuseppe Andrea Giannantonio, dal senior associate Giulia Bighignoli e dall’associate Valentina Mollica per gli aspetti fiscali, dall’of counsel Paolo Fedele per gli aspetti real estate e dal counsel Fraser Wood per gli aspetti di diritto inglese. Lo studio ha prestato assistenza a Casavo anche nel round di
investimento di 50 milioni di euro di Serie C guidato da Exor Seed con un team coordinato dal managing counsel Edoardo Canetta e composto dagli associate Matteo Berti e Maria Vittoria Morrone.
White & Case ha assistito Goldman Sachs con un team multidisciplinare e multigiurisdizionale coordinato dai partner Gianluca Fanti e Giuseppe Barra Caracciolo e composto dal partner Francesco Scebba, dal senior associate Riccardo Verzeletti, per gli aspetti finance, e dal partner Piero de Mattia, per gli aspetti corporate, tutti professionisti dell’ufficio di Milano, oltre al partner Chris McGarry e al senior associate James Jirtle dell’ufficio di Londra per gli aspetti di diritto inglese.
Goldman Sachs è stata altresì assistita da Maisto per gli aspetti fiscali dell’operazione di finanziamento da 150 milioni, con un team coordinato dal partner Stefano Tellarini coadiuvato dal senior associate Andrea Rottoli e dall’associate Francesco Semonella.
Exor Seeds, al primo investimento da lead investor in una high-growth company italiana, è stato assistito da BonelliErede con un team guidato dal partner Giulia Bianchi Frangipane (in foto a destra), membro del focus team innovazione e trasformazione digitale e responsabile della practice Startup e venture capital, e composto dagli associate Enrico Goitre e Lorenzo Foot.
Per le attività di due diligence sul gruppo Casavo BonelliErede si è avvalso del team transaction services di Belab coordinato da Michel Miccoli.
Chiomenti aveva assistito Casavo nel round di investimenti da 100 milioni nel 2019 e del primo titolo di debito emesso dalla società l'anno successivo.