BonelliErede e Cleary sul deal Luxottica-Essilor

Secondo fonti finanziare, si tratta del secondo deal più grosso d’Europa degli ultimi cinque anni per controvalore industriale. Ci sono Cleary Gottlieb Steen & Hamilton e BonelliErede dietro la fusione, siglata ieri sera e annunciata questa mattina, tra Luxottica e Essilor, che porta alla nascita di un gigante dell'ottica, con ricavi aggregati stimati nel 2015 per oltre 15 miliardi di euro, 140 mila dipendenti e vendite in oltre 150 Paesi. La nuova società che si chiamerà EssilorLuxottica sarà quotata a Parigi.

Gli advisor legali dell'operazione sono stati Cleary per Essilor, mentre Luxottica è stata assistita da BonelliErede e Bredin Prat. BonelliErede ha agito con un team composto dal socio fondatore Sergio Erede, dal socio Stefano Cacchi Pessani, dai managing associate Guido Giovannardi e Marco De Leo, e dal senior associate Elisabetta Bellini per gli aspetti corporate; gli aspetti antitrust sono stati curati dal socio Claudio Tesauro e dal managing associate Leonardo Armati; mentre per i profili tax hanno agito i soci Andrea Manzitti e Stefano Brunello. Financial advisor di Delfin è stata Mediobanca; Rothschild e Citigroup per Essilor.

Cleary Gottlieb assistite Essilor con un team composto da Pierre-Yves Chabert, Giuseppe Scassellati Sforzolini, John Brinitzer, François-Charles Laprevote, Anne-Sophie Coustel, Mario Siragusa, Saverio Valentino, Vania Petrella, Gianluca Russo, Lorenzo Vitali, Gerolamo da Passano per i profili di diritto francese, italiano, statunitense e Eu.

Dalle nozze nasce un gruppo con una capitalizzazione da 50 miliardi di euro, del quale Leonardo Del Vecchio attraverso la sua Delfin sarà il maggiore azionista con il 31-38%. Del Vecchio sarà anche il presidente esecutivo della società, mentre l’amministratore delegato di Essilor, Hubert Sagniéres, sarà il vice presidente esecutivo e amministratore delegato.

Notizia integrata il 16 gennaio 2017 alle ore 11.37: si integra inserendo i team di BonelliErede e di Cleary Gottlieb