Beni Stabili ha annunciato l'avvio del collocamento di obbligazioni convertibili per un importo nominale minimo di circa 150 milioni di euro e un massimo di 200 milioni e il contestuale eventuale riacquisto, mediante un'operazione di reverse bookbuilding, delle obbligazioni convertibili in circolazione per 225 milioni di euro con cedola al 3,375% e scadenza 2018. Il collocamento è rivolto esclusivamente a investitori qualificati e l'operazione è gestita in qualità di joint bookrunner da Banca Imi, Jp Morgan, Societe Generale Cib, UniCredit.
Secondo quanto ricostruito da TopLegal, BonelliErede, con un team composto dai partner Emanuela Da Rin (in foto), Federico Vezzani e Gianfranco Veneziano ha assistito Beni Stabili, mentre Linklaters, con un team composto dai partner Keith Thomson, Ben Dulieu e Claudia Parzani, dal managing associate Ugo Orsini e dall'associate Laura Le Masurier ha assistito le banche.
L'importo nominale finale delle obbligazioni da collocare sarà determinato sulla base dell'importo delle obbligazioni esistenti riacquistate. La società si riserva il diritto di non procedere all'emissione delle obbligazioni e al riacquisto delle obbligazioni esistenti se le manifestazioni di interesse ricevute dai possessori delle obbligazioni esistenti saranno inferiori al 50% dell'importo nominale delle obbligazioni esistenti originariamente emesse.
Le obbligazioni saranno emesse alla pari con un valore nominale unitario pari a 100.000 euro, una scadenza di 5 anni e 181 giorni dalla data di emissione e una cedola fissa compresa in un range dal 0,50% all'1,25% annuale, pagabile posticipatamente su base semestrale il 31 gennaio e il 31 luglio di ogni anno, a partire dal 31 gennaio 2016.
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