BonelliErede (TLIndex1) e Linklaters (TLIndex12) hanno prestato assistenza nell’ambito di una nuova emissione obbligazionaria senior unsecured di Webuild (la nuova denominazione assunta da Salini Impregilo) per 550 milioni di euro. I titoli hanno scadenza 15 dicembre 2025 e cedola al 5,875%. Sono destinati a investitori qualificati e sono quotati presso il Global exchange market della Borsa di Dublino (Euronext Dublino).
BonelliErede ha assistito Webuild. Linklaters ha assistito le banche che hanno coordinato l’operazione:
BofA Securities, Goldman Sachs International, Imi-Intesa Sanpaolo,
Natixis e Unicredit Bank in qualità di joint lead managers. Lo studio britannico ha
affiancato anche Banca Akros (gruppo Banco Bpm), Bbva e Mps Capital Services in qualità di co-Managers.
BonelliErede ha assistito l’emittente con un team guidato dal partner Emanuela Da Rin (in foto a sinistra), coadiuvata dal senior associate Giovanni Battaglia con l’assistenza dell’associate Stefania Roma.
Linklaters ha agito con un team guidato dalla counsel Linda Taylor (in foto a destra) e composto dal partner Ugo Orsini, dai managing associate Laura Le Masurier e Diego Esposito e dagli associate Matteo Pozzi e Laura Tarenzi.
Webuild lo scorso novembre ha partecipato all'aumento di capitale da 225 milioni di euro di Astaldi che l'ha portato all’acquisizione del controllo della società e alla consecutiva formazione di un player a livello globale nella realizzazione di grandi infrastrutture, operazione prevista all'interno del Progetto Italia, seguito da BonelliErede a fianco di Webuild (ex Salini Impregilo).