Con una sentenza pronunciata lo scorso 4 dicembre 2017, il Tribunale civile di Milano ha accolto la domanda di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) volta all’accertamento della proprietà ai sensi dell’art. 1 della legge 210/1985 delle aree su cui insiste il Centro Intermodale di Segrate, nell’hinterland milanese, un impianto sviluppato su un’area di circa 400 mila mq, il cui valore stimato dall’Agenzia del Demanio è pari a circa 20 milioni di euro.
Nella procedura, Rfi è stata affiancata da BonelliErede, con un team composto dal socio Luca Perfetti (in foto) e dal senior counsel Alessandro Rosi.
Il Tribunale di Milano ha dichiarato inesistente il credito (pari a oltre 18 milioni di euro) preteso dall’Agenzia del Demanio nei confronti della stessa Rfi quale indennità per l’occupazione senza titolo di aree demaniali ed inoltre ha condannato l’Agenzia alla restituzione dei circa 3 milioni di euro versati da Rfi al solo fine di impedire l’avvio di un’azione esecutiva.
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