Anche lo studio legale Chiomenti sta scrivendo un nuovo capitolo del risiko bancario in atto. Secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, Chiomenti è l'advisor legale di Bper Banca, che ieri sera ha lanciato un'offerta di scambio (ops) volontaria per l’acquisto della totalità delle azioni di Banca Popolare di Sondrio (Bps), con un corrispettivo complessivo che si aggira intorno ai 4,3 miliardi di euro.
Gli altri consulenti di Bper sono Mediobanca, Goldman Sachs, Barclays ed Equita sim.
L'ops, che prevede la remunerazione interamente in azioni premio, si presenta con un premio del 6,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni di Bps del 5 febbraio 2025 e un premio del 10,3% rispetto alla media ponderata degli ultimi tre mesi. Uno degli obiettivi principali di questa operazione è creare un gruppo bancario ancora più solido e competitivo.
Le attese per la redditività del gruppo consolidato sono molto positive, con un ritorno sugli impieghi (Rote) previsto vicino al 15%, mentre la solidità patrimoniale è assicurata da un Cet1 ratio che si prevede superiore al 15%. Il pay-out ratio medio per gli azionisti si stabilirà intorno al 75%, con un significativo miglioramento della redditività per gli azionisti di Banca Popolare di Sondrio.
L’operazione mira a generare una significativa creazione di valore per gli azionisti, con un incremento dell’utile per azione e un utile netto atteso nel 2027 superiore ai 2 miliardi di euro, comprensivo delle sinergie derivanti dalla combinazione delle due realtà bancarie.
In foto, da sinistra il presidente di Chiomenti Francesco Tedeschini e i managing partner Filippo Modulo e Gregorio Consoli.
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