Doveva tenersi oggi l'udienza per decidere la legittimità o meno dell'azione di classe intentata da Federconsumatori nei confronti di Bpm. Invece, fa sapere a Toplegal l'avvocato incaricato dall'associazione a difesa dei consumatori Massimo Cerniglia (of counsel di LexJus Sinacta), le trattative in corso con Piazza Meda hanno portato al rinvio dell'udienza a ottobre. Ma, secondo l'avvocato, l'accordo potrebbe essere raggiunto probabilmente già a fine luglio.
La class action, notificata lo scorso gennaio, ha origine dal riacquisto del prestito convertendo anticipato dal primo giugno 2013 al 29 dicembre 2011. A seguito dell'anticipo sono stati ben 15mila i risparmiatori-obbligazionisti danneggiati. Con perdite che arrivano fino al 90 per cento.
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