Non sembra esserci pace per Alex Schwazer (in foto). L'atleta altoatesino, tornato alle gare in primavera dopo un periodo di squalifica, è infatti risultato nuovamente positivo al doping e rischia di non poter partecipare alle prossime Olimpiadi di Rio. In difesa dell'atleta è sceso lo studio Brandstätter che, con il partner Gerhard Brandstätter e Thomas Tiefenbrunner, ha già depositato, presso la Procura di Bolzano, la denuncia penale a carico di ignoti per i reati di frode sportiva e falso.
Secondo i legali del marciatore, nel dossier preparato dal Laboratorio Antidoping di Colonia, che confermerebbe la positività al testosterone, sarebbero presenti una serie di irregolarità procedurali. Tali incongruenze potrebbero essere usate per richiedere l'annullamento della procedura a carico di Schwazer per permettergli di partecipare alle prossime Olimpiadi.
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