BREMBO, MENO INCARICHI AD ADVISOR LEGALI

Il general counsel Umberto Simonelli conferma il trend di una progressiva selezione dei mandati esterni. A favore di un ufficio in house in crescita anche qualitativa

27-02-2012

BREMBO, MENO INCARICHI AD ADVISOR LEGALI

«È assolutamente evidente la tendenza a ridurre gli incarichi esterni a
favore di un maggiore utilizzo degli uffici in house». La testimonianza è di
Umberto Simonelli  (in foto) general counsel di un nome storico dell'industria
italiana, la Brembo della famiglia di Alberto Bombassei, candidato alla
presidenza di Confindustria. Nelle scorse settimane, TopLegal ha rilevato
un'escalation da parte delle grandi società nazionali (Eni ed Enel, ma anche
le banche come Intesa Sanpaolo) nell'applicazione del fai-da-te legale. Una
tendenza confermata esplicitamente dal gruppo leader nella produzione di
impianti frenanti. «Non solo c'è questo trend, ­ riprende Simonelli, ­ ma c'è
l'obiettivo di ribilanciare il rapporto con gli advisor. L'imput del general
counsel oggi è quello di selezionare un ventaglio di studi esterni sempre
più bravi per un servizio eccellente nelle situazioni più complesse (come i
contenziosi)».

In un simile scenario, sembra ormai lontano «il tempo in cui
i legali d'azienda svolgevano un ruolo di passacarte. Al contrario, noi
vogliamo crescere, ed è l'esterno che deve lavorare con noi, non viceversa».
Anche il concetto di legal opinion «ha perso peso, in quanto non basta più
la certificazione, il pezzo di carta. Nel caso si coinvolga un advisor, deve
lavorare assieme a noi sui processi».
In Brembo, il rapporto cliente-studio legale si è differenziato secondo tre
gradini: sul primo ci sono le operazioni commodity, «per le quali non
richiediamo più l'intervento di advisor»; più sopra nella scala di
complessità ci sono le operazioni core, «per le quali l'ufficio legale
interno lavora alle operazioni e si appoggia a legali esterni per
confezionare e rivedere i contratti (il rapporto è consolidato con Bonelli
Erede Pappalardo, più una serie di regional lawyer per deal oltre
frontiera)»; poi ci sono le operazioni strategiche (a livello mondiale l'accordo è con lo studio Skadden-Arps). È qui che il coinvolgimento dello studio legale esterno è rimasto necessario.

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Skadden Brembo, Confindustria, Eni, Enel, Intesa Sanpaolo


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