Briguglio Siracusano Vaccarella ha assistito Tim in una causa civile al
tribunale di Firenze, che è intervenuto nell’ambito di un complicato e
noto contenzioso sorto nel 2006 con la società di servizi Polis
d'istinto sulle attività di bonifica ambientale e di sicurezza.
Lo studio ha agito con un team guidato dai name partner Antonio Briguglio (in foto a sinistra) e Roberto Vaccarella (in foto a destra). Il contenzioso è stato seguito anche dai legali interni di Tim: Agostino Nuzzolo, general counsel, e Giovanni Venditti, head of legal wholesale & technology.
Il giudice del tribunale civile, in particolare, ha accertato l'inesistenza dei mandati con i quali sarebbero stati commissionati da Telecom gli incarichi di security e revocato due distinti decreti ingiuntivi, per centinaia di migliaia di euro, ottenuti per asserito svolgimento di "servizio di security e bonifica ambientale" (intercettazioni telefoniche). Il tribunale si è pertanto limitato a condannare Tim al pagamento di diecimila euro, in riferimento a un’unica fattura per fornitura merce.
L’importanza della decisione sta nel riconoscimento che non v’è prova dell’esistenza dei contratti di security e bonifica ambientale che diedero vita alla questione penalmente rilevante cui la stampa diede enorme eco.
Tmt
Briguglio Siracusano Vaccarella con Tim nel contenzioso security
Lo studio ha fatto valere le ragioni civilistiche del gruppo e ottenuto la revoca di due decreti ingiuntivi
06-11-2020