Nella sua strategia di rafforzamento della base londinese, la law firm americana Brown Rudnick guarda anche alle sinergie con l’Italia. Può essere letto così il lateral hire di Massimo Galli (nella foto) da White & Case appena messo a segno dallo studio.
Galli entra come socio nel dipartimento di Corporate di Brown Rudnick. L’avvocato era rimasto l’unico professionista di White & Case a garantire la copertura del lavoro cross border con l’Italia dopo che la law firm aveva chiuso i battenti nella Penisola.
Nel nuovo studio, Galli avrà un team di associate che lo supporterano nello sviluppo di una practice che guarderà alle occasioni di business con l’Italia ma anche con altri mercati emergenti.
In questi anni, Galli ha collaborato con molti studi italiani agendo come referente nella City su operazioni di M&A e Capital Markets. Nell’ambito dei deal a cui ha lavorato, possiamo ricordare l’assistenza fornita al consorzio di banche che hanno finanziato la vendita di Cerved Spa, il supporto a Immit nel tentativo di quotazione in Borsa, l’affiancamento di Olivetti nella cessione di Olivetti solutions e i numerosi mandati svolti per la banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo.
L’ingresso di Galli in Brown Rudnick si inserisce in un processo di rafforzamento della sede londinese che gli americani (tradizionalmente specializzati in Venture capital e Restructuring) stanno attuando da alcune setimane e che dovrebbe portare a nuovi lateral hire. Attualmente, Brown Rudnick, conta a Londra15 soci e 40 associate.
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