Crescita all'insegna dell'eccellenza e sinergie: sono questi gli obiettivi perseguiti dallo studio Caiazzo Donnini Pappalardo con l'ingresso dell'ex Grimaldi Sergio Fienga (in foto), effettivo in qualità di partner da ieri.
«Dall'inizio in Cdp avevamo identificato alcune aree sinergiche sulle quali puntare e tra queste il diritto amministrativo era una delle più importanti», racconta a TopLegal Rino Caiazzo, name partner di Cdp assieme a Roberto Donnini e Marisa Pappalardo. La scelta su Fienga è stata naturale: anche perché il professionista aveva già avuto modo di lavorare con Caiazzo e il suo dipartimento, in Dewey e Grimaldi. «Negli ultimi tempi avevamo già coinvolto Sergio come esterno per un mandato per un contenzioso al fianco del Gse», aggiunge Caiazzo.
«Ho deciso di unirmi allo studio per due ragioni essenziali», interviene Fienga. La prima è sicuramente la condivisione di obiettivi strategici comuni e la professionalità degli avvocati che costituiscono Cdp, anche in un'ottica di sinergia tra il diritto amministrativo e le practice dello studio. La seconda risponde a una mia personale idea di una tendenziale flessione delle strutture più grandi, che nell’ambito del diritto amministrativo sono elefanti che si muovono lentamente. La boutique invece ha il pregio di essere una struttura dinamica», spiega l'avvocato.
Con Fienga si sono spostati anche Marco Trevisan, senior associate, e Giovanni Battista De Luca, junior associate. «Siamo un team molto affiatato», commenta Fienga, che indica come il team non sia forte solo in diritto amminsitrativo «ma anche su specifiche practice in grado di interfacciarsi a perfezione su aree calde dello studio, come energy, tlc, diritto societario e project finance. Tutte aree che investono dinamiche di diritto amministrativo molto importanti e che negli ultimi anni hanno richiesto un suppporto crescente in questa materia».
«E' vitale per noi avere un esperto di diritto amministrativo come Sergio Fienga», ribadisce Caiazzo. Aggiungendo: «In una fase di recessione del mercato l'unica cosa che può essere premiante è l'eccellenza. Noi siamo specializzati in corporate ed m&a, contenzioso societario e arbitrale, antitrust e
mercati regolati (soprattutto tlc e energia), e ora sul diritto amministrativo. Non vogliamo fare niente più di questo, però puntiamo all'eccellenza. Non vogliamo fare il McDonald's del diritto, questo non lo vogliono nemmeno i nostri clienti».
Lo studio adesso ha una quindicina di professionisti, di cui quattro soci, ma punta a crescere ancora, seppure in maniera molto selettiva. «L'obiettivo - prosegue Caiazzo - è di creare massa critica attraverso
integrazioni esterne di professionisti di alto profilo che abbiano già
un loro giro d’affari. Arrivando nel tempo ad aprire anche un presidio a Milano», purché si rispetti la stessa logica: quella di creare un gruppo «coeso professionalmente e umanamente, in aree sinergiche».
TAGS
Grimaldi, Dewey & LeBoeuf, Caiazzo Donnini Pappalardo RinoCaiazzo, SergioFienga, MarisaPappalardo, RobertoDonnini, MarcoTrevisan, Giovanni BattistaDe Luca McDonald's Corporation