CALCIO MERCATO, ROTONDI E ZILIANI SEGNANO IL PASSAGGIO DI ETO'O ALL'ANZHI

Mentre cresce l’attesa per l’esito dell’incontro tra Lega e associazione dei calciatori da cui dipenderà il regolare avvio del Campionato di serie A 2011-12, il calcio italiano dice addio a una delle sue stelle più prestigiose: Samuel Eto’o.
Il fuoriclasse camerunense ha firmato il contratto con Anzhi e si appresta a lasciare Milano per trasferirsi in Russia. Il giocatore ha ottenuto l’ingaggio più alto della storia del calcio: 20,5 milioni a stagione per tre anni. All’Inter, invece, andranno 27 milioni di euro. Gli avvocati italiani che hanno seguito l'operazione sono stati Francesco Rotondi e Alberto Ziliani.

Il primo è socio fondatore dello studio LabLaw. In particolare, Rotondi ha assistito il giocatore ed il suo procuratore Claudio Vigorelli nella lunga e difficile trattativa  sia in termini economici che "professionali"; a fine settembre l'avvocato si recherà con il procuratore a Mosca per la definizione degli ultimi dettagli.

C'è sempre più sport tra le attività che segue  LabLaw, boutique nata anzitutto per occuparsi di diritto del lavoro. Archiviato il "colpo" dell'anno Rotondi sta lavorando con il procuratore Vigorelli al possibile passaggio di Diego Forlan dall'Athletico Madrid all'Inter e all'interesse del Palermo per il portiere della Juventus Marco Storari.

Ziliani, socio dello studio Izzi Toniatti Pini Perron-Cabus Ziliani di Milano, a gennaio 2009 era stato già tra i protagonisti della trattativa al cardiopalma che avrebbe dovuto portare Kakà, all’epoca ancora in forza la Milan, a militare nelle fila del Manchester City.

Molto attivo in ambito sportivo, Ziliani, nei mesi scorsi, ha seguito e procedure che hanno portato alla creazione di Taci Foundation.
La nuova fondazione Taci, in accordo con Fundacion Real Madrid, creerà e gestirà un centro sociale-sportivo a Tirana, il cui scopo è la promozione dello sport come strumento di integrazione sociale, rivolto soprattutto a bambini e ragazzi che si trovano in condizioni di difficoltà familiare o economico-sociale, e a causa della quale sono privati del diritto alla salute e all’educazione. Per questi bambini, le attività sportive (principalmente calcio e basket) saranno offerte gratuitamente.