L’innovazione digitale e gli stravolgimenti dettati negli ultimi anni dal quadro economico, sanitario e geopolitico continuano a scuotere il sistema lavoro in Italia. Il post pandemia, in particolare, si caratterizza per una maggiore rilevanza della flessibilità degli orari e del luogo di lavoro. Ne consegue una continua sfida per le società che faticano a reperire i lavoratori e le competenze di cui hanno bisogno.
A confermare questo scenario, la seconda edizione dell’Osservatorio Lavoro realizzato dal Centro Studi TopLegal che ha sondato i dirigenti delle maggiori realtà societarie e bancarie italiane sui temi attuali del lavoro. La ricerca qualitativa, con il supporto di A&A Studio Legale, Carnelutti Law Firm, EY Law, Failla & Partners, e Zambelli & Partners, ha approfondito i recenti fenomeni del mondo del lavoro. Tra i temi principali analizzati, il significativo aumento delle dimissioni (great resignation), il senso di appartenenza e l’attrattività dell’azienda, la mobilità interna, la sfida del reclutamento delle risorse e le nuove priorità del lavoro post Covid.
Emerge dalla ricerca che le aziende sono sempre più chiamate ad accrescere il senso di appartenenza (retention) e la propria attrattività verso i dipendenti e collaboratori. La strategia più diffusa per rispondere a questa domanda consiste nel porre il dipendente al centro per sviluppare un approccio orientato alla persona e alle sue esigenze soprattutto attraverso la flessibilità. Diventa dunque sempre più necessario ripensare i modelli organizzativi e sviluppare competenze in chiave di percorsi di transazione (change management) e di progettazione organizzativa per stabilire principi e strutture a sostegno degli obiettivi aziendali.
Al centro di queste trasformazioni vi è il Direttore delle risorse umane. In linea con le tendenze del momento, le responsabilità preponderanti del Direttore del personale gravitano introno alla soddisfazione e al benessere del dipendente. Tra le sfide future maggiormente percepite, emergono la retention e l’attrattività dei dipendenti, la capacità di gestire i cambiamenti e di mediare il rapporto azienda/dipendenti, adeguando l’organizzazione alle nuove esigenze, educandola e organizzandola alla luce delle innovazioni tecnologiche
Il Centro Studi TopLegal ha sondato 81 dirigenti d’azienda compresi i direttori delle risorse umane tra inizio giugno e fine luglio 2023. La metà del campione nazionale è stato composto da imprese con sede in Lombardia. I settori maggiormente coinvolti nella ricerca sono stati: assicurazioni e banche (16%), telecomunicazioni, media e tecnologia (16%), servizi (11%), industria (10%), energia (9%), e life sciences (9%). I risultati della ricerca verranno presentati all’interno di un evento istituzionale di alto profilo a Milano, mercoledì 8 novembre 2023.
Dal 2006, TopLegal pubblica ricerche qualitative su studi legali e professionisti consultando la domanda di mercato. I ricercatori del Centro Studi TopLegal hanno una formazione multidisciplinare (giurisprudenza, analisi e statistica, psicologia ed economia comportamentale, marketing e branding) e adottano un approccio mirato qualitativo e quantitativo, utilizzando strumenti e metodologie comprovate nel corso degli anni per supportare gli studi professionali. Il Centro Studi TopLegal è diretto da Marco Michael Di Palma, fondatore di Penta Group società editrice di TopLegal, nata a Milano nel 2004.