Campari sposta la sede in Olanda, gli advisor

Pedersoli, Allen & Overy, Cravath Swaine & Moore, Biscozzi Nobili Piazza, McDermott Will & Emery e Loyens & Loeff sono gli studi coinvolti nel trasferimento in Olanda della sede legale del gruppo Campari. Il board del gruppo, riunitosi il 18 febbraio, ha deliberato di sottoporre agli azionisti la proposta di trasferire la sede legale della società nei Paesi Bassi, con contestuale trasformazione della Spa italiana (Davide Campari - Milano Spa) in una Naamloze vennootschap (Nv) regolata dal diritto olandese (Davide Campari - Milano Nv).

Pedersoli ha svolto il ruolo di legal advisor di Campari, con l’assistenza di Allen & Overy (sede di Amsterdam) per i profili di diritto olandese e di Cravath Swaine & Moore per i profili di diritto statunitense. Biscozzi Nobili Piazza e McDermott Will & Emery hanno svolto il ruolo di tax advisor di Campari, con l'assistenza di Loyens & Loeff (sede di Amsterdam) per i profili fiscali di diritto olandese. Nell'operazione Goldman Sachs International e Ubs hanno svolto il ruolo di financial advisor di Campari.

Contattati da TopLegal, Biscozzi Nobili Piazza specifica di aver seguito l'operazione con il socio Massimo Foschi, mentre McDermott Will & Emery con il socio Andrea Tempestini e l'associate Giuseppe Mazzarella.

L’operazione sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea straordinaria convocata per il 27 marzo, che delibererà anche sull’adozione del nuovo statuto della società. Il trasferimento diverrà efficace alla data della stipula di un atto notarile ai sensi della legge olandese. L’azionista di controllo Lagfin (51% del capitale di Campari) ha confermato il proprio supporto di lungo termine alla strategia e alle prospettive del gruppo e il proprio sostegno all’operazione.

Campari non è la prima società ad aver spostato la sede legale in Olanda. Fiat dopo la fusione con Chrysler, ha spostato la sede legale nei Paesi Bassi e quella fiscale nel Regno Unito. Mediaset lo scorso anno ha costituito una holding olandese destinata a fare da polo tv di rilevanza europea nell'ambito della fusione tra le attività italiane e spagnole.