Cancrini, con un team guidato da Arturo Cancrini (in foto) dal responsabile del contenzioso amministrativo Francesco Vagnucci, ha assistito Avr in un contenzioso sulla procedura indetta da un ente pubblico per l’affidamento del servizio di manutenzione delle aree a verde del territorio comunale.
La seconda classificata ha impugnato l’aggiudicazione della commessa ad Avr contestando il superato del numero massimo di righe per pagina consentito dal disciplinare di gara per la redazione della relazione progettuale, nonché la illegittima composizione della commissione aggiudicatrice, composta da due architetti e una geometra, nessuno dei quali, a dire della ricorrente, in possesso di titolo di studio e di competenze adeguati all’oggetto della procedura.
Il Tar ha concluso per la correttezza dell'operato della stazione appaltante sposando la linea difensiva di Avr, stabilendo, per un verso, che ai fini del superamento del numero massimo di pagine previsto dalla lex specialis non debbano computarsi la copertina e l’indice iniziali, rivestendo entrambi una funzione accessoria di presentazione grafica e, per altro verso, che il servizio oggetto dell’appalto consiste nell’esecuzione di una serie di operazione materiali non implicanti il possesso di particolari conoscenze tecnico-scientifiche, quanto piuttosto la titolarità di competenze generali in tema di organizzazione, direzione ed esecuzione di lavori e servizi pubblici, per le quali possono considerarsi perfettamente idonei i titoli di studio posseduti e le specifiche esperienze professionali maturate dai componenti della commissione di gara.
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