Gli studi legali Cappelli RCCD, White & Case, Ashurst e Clifford Chance hanno agito nell’ambito della nuova emissione subordinata Tier 2 di Banco BPM, con scadenza dieci anni e tre mesi (giugno 2034), rimborsabile anticipatamente a partire dal quinto anno, per un ammontare pari a 500 milioni qui di seguito idi euro.
L’obbligazione è stata emessa ad un prezzo pari a 99,617 e paga una cedola annua fissa del 5% fino al 18 giugno 2029; qualora l’emittente decidesse di non esercitare l'opzione di rimborso anticipato, la cedola verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap in euro a 5 anni al momento della data di ricalcolo, aumentato di uno spread pari a 245 bps.
La Direzione Legale di Banco BPM è stata affiancata, con riferimento agli aspetti relativi alla dematerializzazione dei titoli, da Cappelli RCCD con un team guidato dai partner Michele Crisostomo e Federico Morelli (in foto), insieme alla senior associate Martina Baldi e alla trainee solicitor Bianca Casini, e da White & Case con un team che ha compreso i partner Michael Immordino (in foto), Ferigo Foscari e Pietro Magnaghi.
Ashurst ha assistito Banco BPM in relazione ai profili fiscali dell'emissione con un team coordinato dal partner Michele Milanese (in foto) supportato dall'associate Federico Nobili e dal trainee Francesco Antico.
Clifford Chance ha agito per gli istituti di credito - Banca Akros S.p.A., Banco Santander, S.A., BofA Securities Europe SA, Citigroup Global Markets Europe AG, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, HSBC Continental Europe, Société Générale – con un team guidato dai partner Filippo Emanuele (in foto) e Gioacchino Foti, e coadiuvato dai senior associate Jonathan Astbury e Francesco Napoli, e dal trainee Edoardo Leozappa del Dipartimento Global Financial Markets.
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