La Banca d’Italia ha dato il via libera per la nascita di ImpreBanca, nuovo istituto bancario rivolto alle famiglie e all’imprenditoria (Pmi in particolare) situata nel Lazio.
Nella fase costitutiva e nell’ambito del procedimento autorizzativo, per i profili legali e, in particolare, di vigilanza, la banca e suoi azionisti sono stati assistiti dal professor Francesco Carbonetti (nella foto), da Fabrizio Carbonetti e da Marco Romanelli dello studio legale Carbonetti e Associati.
Il nuovo istituto bancario, promosso dalla Confcommercio di Roma, ha tra i suoi azionisti Ina Assitalia e Banca Finnat, che possiedono una partecipazione del 20% del capitale ciascuno; il residuo 60% è suddiviso tra realtà imprenditoriali aderenti al mondo Confcommercio.
All’avvio dell’operatività, previsto per la fine di febbraio 2010, la banca sarà dotata di un capitale sociale pari a 50 milioni, in linea con le previsioni del patto parasociale cui partecipano tutti gli azionisti della banca.
L’istituto, presieduto da Cesare Pambianchi (vice presidenti Giampietro Nattino e Fabio Buscarini) e guidato dal direttore generale Riccardo Lupi, punta a raggiungere il pareggio entro tre anni dall’avvio dell’operatività.
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