Maurizio d’Albora, senior partner dello studio Carnelutti di Napoli, ha ricevuto mandato da Caltaqua, società controllata dal gruppo Spagnolo FCC, concessionaria della gestione del ciclo integrato delle acque nella provincia di Caltanissetta di procedere contro l’Ato idrico di Caltanissetta, quale stazione appaltante del servizio, per una serie di rilevanti inadempienze contrattuali.
L’arbitrato, del valore di più 40 milioni di euro, è riferito ai maggiori costi sostenuti da Caltaqua nel triennio 2006-2009.
«Caltaqua – segnala D’Albora managing partner di Carnelutti Napoli – rappresenta il maggiore investimento di una società straniera a Caltanissetta. L’azionista di riferimento è una delle principali aziende spagnole quotate presso la borsa di Madrid che tramite la controllata Aqualia gestisce il sistema idrico integrato di circa 28milioni di persone in Spagna, America Latina, Unione Europea e Nord Africa. A Caltanissetta, una serie d'importanti inadempienze da parte dell’ATO stanno rendendo sostanzialmente insostenibile dal punto di vista finanziario la gestione. Per questa ragione - conclude l’avvocato Maurizio D’Albora – la società ha deciso di addivenire a vie giuridiche per tutelare il migliore interesse della società».
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