Francesco Cartolano (in foto) ha lasciato lo studio CBA. Specialista dell’M&A e del Private Equity, Cartolano era diventato equity partner di Camozzi Bonissoni nel 2000, dopo aver fatto l’ingresso nello studio guidato da Mario Camozzi e Angelo Bonissoni nel 1999. «Un divorzio consensuale» dice a TopLegal Cartolano, «alla base del quale non vi sono divergenze sulle strategie dello studio. Sono stato infatti uno dei sostenitori della fusione con Varrenti e Associati e ancora penso che questa sia stata una scelta giusta per entrambi gli studi».
Una vera e propria pausa di riflessione per l’ex Camozzi Bonissoni che negli ultimi 7 anni nell’ambito del private equity ha seguito circa trenta operazioni. «Ancora non ho preso una decisione circa il mio futuro professionale», continua Cartolano, «che potrebbe continuare anche nel mondo del private equity. Certo è che se decidessi di approdare a un altro studio, questo dovrebbe avere una rinomanza nella practice in cui mi sono specializzato in questi anni». Tra i clienti seguiti da Cartolano, i fondi di private equity Aksìa e Quadrivio e la società Engineering.
Per Camozzi Bonissoni Varrenti e Associati, invece, si tratta della seconda uscita importante, dopo quella di Claudia Parzani, approdata a Linklaters in veste di partner del dipartimento Capital Markets.