CASE HISTORY: DATA PROTECTION, UNA CORSA VERSO LA COMPLIANCE

07-04-2017

CASE HISTORY: DATA PROTECTION, UNA CORSA VERSO LA COMPLIANCE

L’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo 2016/679 rappresenta un prezioso contributo all’armonizzazione delle regole in materia di trattamento e circolazione dei dati personali tra gli Stati membri. La nuova normativa risponde a un mutato contesto tecnologico, nel quale l’acquisizione e gestione di dati personali si caratterizzano per forme e finalità del tutto nuove e difficili da disciplinare puntualmente ex ante (da qui la rilevanza attribuita al principio generale di “accountability”).

In questa situazione, le aziende italiane si trovano a dover adeguare scrupolosamente organizzazione, procedure e documenti. Termine ultimo il 25 maggio 2018, una scadenza comoda… ma non troppo, come denota il significativo acquisto da parte delle direzioni legali e compliance, a partire dall’ultimo trimestre 2016, di consulenze legali finalizzate al supporto nelle attività di adeguamento alle previsioni regolamentari.

Alla data odierna, la piattaforma 4cLegal ha ospitato ben sette beauty contest in materia di data protection, certificando una decisa corsa alla compliance da parte di aziende appartenenti alle più diverse industry: fashion, healthcare, energy, servizi di vigilanza, automotive e gestione del credito, per citare le principali. Diverse le caratteristiche degli studi premiati nella competizione, con il comune denominatore del forte e solido track record nel settore in questione.

Interessante l’esperimento di razionalizzare le esperienze dei singoli beauty contest per creare un form “standard” di invito da mettere a disposizione delle aziende titolari di un account in piattaforma. Il servizio ha consentito di enucleare tre fasi principali dell’incarico “tipo”: la gap analysis per evidenziare le difformità tra le policy aziendali e i nuovi requisiti, il supporto continuativo nelle diverse attività di compliance (definizione di nuovi assetti organizzativi, scrittura delle policy, revisione della documentazione contrattuale) e, in molti casi, l’affidamento di un incarico di Data Protection Officer (DPO).

I beauty contest così strutturati hanno consentito di gestire, in modo tempestivo e organizzato, la selezione degli studi legali più adatti per fornire assistenza in una delle aree più critiche della compliance aziendale.

Per supporto e informativa: info@4clegal.com.

Milano, 10 aprile 2017


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