Martedì 16 luglio 2024 la Corte di Appello di Torino ha assolto con formula piena gli imputati, in tutto quindici, coinvolti nel presunto crac di Seat Pagine Gialle. Dopo la sentenza positiva in primo grado, anche il giudice di secondo grano ha riconosciuta come lecita l’operazione finanziaria – un archetipo che portò alla distribuzione agli azionisti di un dividendo pari a 3,578 miliardi di euro. La posizione del collegio difensivo si è concretizzata nella seguente ipotesi: quando il dividendo fu deliberato, la futura crisi di Seat non era all'orizzonte. E non solo: per gli avvocati la crisi non era nemmeno prevedibile in quanto l’Ebitda era stato in continua crescita fino al 2007.
L’ex amministratore delegato di Seat Pagine Gialle Luca Majocchi è stato affiancato dallo studio Fornari. È stato coinvolto nell’assistenza Giuseppe Fornari, affiancato dall’associate Nicolò Biligotti e dal trainee Pietro Frazzica.
Giuseppe Iannaccone, titolare dell’omonimo studio, e la sua squadra composta dagli avvocati i Riccardo Lugaro, Serena Cremonesi e Concetta Miucci hanno assistito i tre fondi di private equity Permira, Cvc Capital Partners e Investitori Associati.
Tra gli altri professionisti hanno collaborato alla difesa, Antonio Golino, partner di Clifford Chance; Luigi Chiappero e Luigi Giuliano, soci di Chiusano; Francesca Mucciarelli e Luisa Mazzola, rispettivamente founder e partner dello studio Mucciarelli; Francesco Sbisà, partner di BonelliErede, Annalisa Pomarici, Tomaso Pisapia, Oreste Dominioni, Massimo Rossi e Roberto Macchia.