CAVALLI NON VENDE PIU'

08-07-2008

CAVALLI NON VENDE PIU'

Qualcuno, durante la settimana della moda milanese, ce lo aveva detto: «Roberto non venderà». E oggi, sembrerebbe che la profezia si sia avverata. Troppa distanza tra le offerte dei fondi in gara e la richiesta dello stilista, fondatore di una delle maison più rappresentative del fashion made in Italy.
Roberto Cavalli, dunque, sentenzia che i tempi per la vendita del suo gioiello non sono ancora maturi. Con buona pace dei pretendenti e dei loro advisor legali. Vale a dire:

Alessandro Dubini e Ascanio Cibrario soci dello studio Pedersoli, che hanno assistito il fondo Doughty Hanson, assieme allo studio Skadden Arps; Giuseppe Scassellati Sforzolini e Roberto Bonsignore, soci di Cleary Gottlieb, che hanno seguito Texas Pacific Group; Angelo Bonissoni, name partner dello studio Cba, che ha lavorato con Candover; Carlo Pappalettera, name partner di Giliberti Pappalettera Triscornia, advisor di Carlyle e Antonio Segni, dello studio Labruna Mazziotti Segni, legale di Lion Capital.
Ma anche del direttore d'orchestra del deal, Umberto Nicodano, socio di Bonelli Erede Pappalardo che era al fianco di Roberto Cavalli.

TAGS

BonelliErede, Pedersoli, Skadden, LMS, Cleary Gottlieb Steen & Hamilton, Giliberti Triscornia, CBA UmbertoNicodano, AngeloBonissoni, RobertoBonsignore, AscanioCibrario, AntonioSegni, AlessandroDubini, GiuseppeScassellati Sforzolini, CarloPappalettera Doughty Hanson & Co, The Carlyle Group, Texas Pacific Group, Candover 2005 Fund, Lion Capital Management


TOPLEGAL DIGITAL

Scopri TopLegal Digital, nuova panoramica sull’attualità del mondo legal, finance e aziendale

 

Sfoglia la tua rivista gratuitamente


TopLegal Digital
ENTRA