In relazione al progetto di promozione di sinergie e aggregazioni tra imprese italiane e cinesi promosso da Cba e DeHeng, giovedì 1 ottobre si è svolta nella sede di Cba la tavola rotonda "Chinese investments in Italy: a consolidating trend?", finalizzata ad approfondire le opportunità di business in settori del mercato italiano interessanti per i cinesi, tra cui energy, real estate, fashion, tech, food e private equity.
L'accordo tra Cba e DeHeng nasce in linea con la strategia "One Belt One Road" della Repubblica Popolare Cinese, che mira a intensificare i collegamenti infrastrutturali lungo la silk road, la strada di commercio tradizionale che collega la Cina, attraverso il centro Asia, all'Europa, per aumentare le relazioni culturali ed economiche con i paesi interessati.
«L’incontro di oggi è stato utile per aprire un canale privilegiato tra i nostri partner cinesi e i rappresentanti di importanti settori target e valutare insieme quali sono le opportunità di investimento trai due paesi», ha commentato Angelo Bonissoni (in foto), managing partner di Cba.
Al progetto dei due studi legali sta lavorando un gruppo italo-cinese di professionisti con l’obiettivo di monitorare i rispettivi mercati, attraverso continue riunioni one-to-one con selezionati investitori cinesi, per operazioni di cross border tra Italia e Cina: Luca Scarani, Chiara Chiosi e Andrea Motta, coordinati dai soci di Cba Luca Fabbrini e Paolo Esposito, e Harrison Jia con altri due avvocati guidati dal global chief partner Wang Li di DeHeng.
L'incontro è stato presenziato dai rappresentanti di Camera della Moda, Assimpredil, Abi, Aifi, Sorgenia, Unicredit, Bank of China, Indicam, Prelios sgr e Allea.
TAGS
DeHeng Law Offices, CBA AngeloBonissoni, PaoloEsposito, LucaFabbrini, ChiaraChiosi, LucaScarani, AndreaMotta, HarrisonJia, WangLi AIFI, Allea, Prelios Sgr, Sorgenia, Unicredit, Indicam, ABI, Bank of China, Repubblica Popolare Cinese, Assimpredil, Camera della Moda