Fabrizio Magrì (in foto) è stato nominato socio di Cba, il cui numero dei soci sale così a 20. Contattato da TopLegal, lo studio non specifica se il professionista entra o meno nell’equity.
Magrì ha iniziato la sua collaborazione con Cba presso la sede di Milano nel 2016, quando ha lasciato l’omonima boutique Magrì. È responsabile del team di diritto amministrativo dell’insegna, composto dall’associate Barbara Orlando, dai senior associate Roberta De Sena e Alessandro Alfieri e dalla trainee Ludovica Gennaro.
Magrì è esperto di diritto amministrativo sia in ambito consulenziale che giudiziale e nell’ultima analisi del Centro Studi di TopLegal dedicata alla materia è risultato in seconda fascia nell’area appalti concessioni e servizi pubblici e in terza fascia per l’urbanistica e l’edilizia. Fra le recenti assistenze si segnala l’individuazione del percorso più idoneo per riassegnare le grandi derivazioni d’acqua per la Provincia Autonoma di Trento e la vittoria dinanzi al Tar Piemonte nel contenzioso per l’impugnazione di una delibera Art sugli incrementi tariffari di Rfi per il periodo 2016-2021.
La promozione alla partnership di Magrì segue quella della specialista corporate Emanuela Sabbatino risalente a maggio dell’anno scorso e l’ingresso del fiscalista Stefano Petrecca. A febbraio 2020 si sono registrate invece due perdite per lo studio: il partner Marco Ettorre e il suo team alla volta di Gitti e la counsel Daniela Viaggio entrata in Evershed Sutherland come of counsel.
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