Axa Private Equity ha acquisito una quota pari al 70% in Bruni Glass, società operante nel comparto dei contenitori in vetro speciali per distillati, alimenti, prodotti farmaceutici e accessori. Insieme ad Axa Private Equity, informa una nota, i soci fondatori e il management di Bruni Glass hanno preso parte all'operazione con una quota complessiva pari al 30%.
Bruni Glass, ha come mercati di riferimento l'Italia e tutti i paesi occidentali, con un'attenzione particolare al Nord America. Il gruppo nel 2011 ha registrato un fatturato di oltre 108 mln euro, di cui quasi il 60% realizzato all'estero, con una crescita annua del 16% negli ultimi due anni.
Nell'operazione, entrambe le società sono state assistite da Vitale & Associati in qualità di advisor finanziario. Tra i consulenti che hanno partecipato all'operazione ci sono Nicolò Saidelli, Yann Chareton, Federico Zito (team interno ad Axa Private Equity). Al fianco di Axa lo studio Gianni Origoni Grippo Cappelli Partners con Gianluca Ghersini, Valentina Dragoni e Gabriele Ramponi. Con i soci venditori di Bruni Glass sono stati seguiti da Blf Studio Legale con Daniele Bonvicini, Valentina Gariboldi, Claudia Crivelli e Giulia Colussi.
A curare gli aspetti fiscali e la struttura, ci ha pensato invece Cba Studio Legale e Tributario con Diego De Francesco, Paolo Ferrandi e Saverio Pizzi; a curare i profili finanziari Kpmg con Paolo Mascarettie e Matteo Ennio.
La due diligence strategica è stata infine seguita da Lek con Giovanni Calia, Filippo Cerrone e Guillaume.
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