Cba si allea con i cinesi di DeHeng

Cba e il cinese DeHeng hanno stretto una partnership. Con 1.600 professionisti e 21 sedi, DeHeng è la quarta insegna cinese per dimensioni.

L'alleanza con lo studio guidato da Angelo Bonissoni (in foto) prenderà le mosse già a partire da Expo 2015, con la gestione di iniziative congiunte sulla promozione di partnership commerciali tra i due paesi. L'obiettivo, stando al comunicato diffuso dallo studio, è quello di favorire le operazioni cross border e promuovere sinergie e aggregazioni tra imprese italiane e cinesi.

«Di fronte ad un mondo degli affari che si sviluppa su modelli sempre più globali, la sfida delle professioni legali è di riorganizzare il proprio business su scala mondiale», ha commentato Bonissoni, sottolineando che nel concreto sono molte le operazioni allo studio degli operatori internazionali, grazie a novità legislative che suscitano forte interesse nel real estate, ai processi di capitalizzazione nel banking e al mercato del debito con le novità in materia di direct lending. I settori maggiormente interessanti sembrerebbero essere, quindi, l'immobiliare, il bancario con il direct lending, il retail, oltre ai classici del made in Italy food e fashion. 

Al progetto lavorerà un team italocinese di professionisti con l’obiettivo di monitorare i rispettivi mercati e far incontrare aziende e investitori cinesi. La Repubblica Popolare Cinese, infatti, ha avviato un progetto per intensificare i collegamenti infrastrutturali, le relazioni culturali ed economiche tra Cina ed Europa, che ha portato a maggiori investimenti in Italia.