Banco BPM ha approvato la vendita, tramite un'operazione di cartolarizzazione, di un portafoglio composto da oltre 330 immobili non strumentali, il cui valore di bilancio complessivo ammonta a circa 295 milioni di euro.
La cessione avverrà in diverse fasi a partire dalla fine del 2024, per permettere il completamento delle condizioni necessarie alla stipula dell'atto di vendita, a favore di un veicolo di cartolarizzazione gestito da Phoenix Asset Management, che agirà come asset manager. Questo veicolo emetterà titoli mezzanine e junior, i quali verranno acquistati da Phoenix Asset Management, e riceverà un finanziamento senior da Banco BPM.
Banco BPM è stata assistita dallo studio legale Chiomenti, con un team guidato dal partner Gregorio Consoli e composto dalla managing associate Irene Scalzo e dall'associate Guido Pisaneschi. Gli aspetti immobiliari sono stati seguiti dal partner Paolo Fedele e dal senior associate Jacopo Frontali, mentre i profili fiscali sono stati curati dal partner Giuseppe Andrea Giannantonio e dalla counsel Giulia Bighignoli.
Il team interno di Banco BPM è stato diretto da Maria Teresa Guerra, responsabile della finanza legale, con il supporto di Maria Chiara Maffei e Francesco Fellini.
Phoenix Asset Management è stata assistita dallo studio legale internazionale Ashurst, con un team guidato dalla partner Annalisa Santini e composto dagli associate Daniele Dainese e Riccardo Verrastro. Gli aspetti immobiliari sono stati seguiti dal partner Andrea Caputo, insieme agli associate Matteo Sortino e Sofia Biondani, mentre il partner Michele Milanese e l'associate Federico Squarcia hanno curato gli aspetti fiscali dell’operazione.
In foto, da sinistra: Gregorio Consoli, Irene Scalzo e Annalisa Santini.
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