La sede di Hong Kong dello studio legale Chiomenti ha supportato l’Hong Kong Stock Exchange nel procedimento diretto a riconoscere l’Italia quale giurisdizione ammessa ai fini della quotazione ad Hong Kong delle società italiane.
Le regole della Borsa di Hong Kong richiedono, infatti, che un emittente estero sia costituito in un Paese che assicuri delle regole di corporate governance almeno equivalenti a quelle previste ad Hong Kong, anche in termini di protezione delle minoranze. Anche grazie al lavoro svolto da Chiomenti, l’Hong Kong Stock Exchange ha ora riconosciuto tale equivalenza e, pertanto, ha incluso l’Italia tra le giurisdizioni “ammesse” (Gran Bretagna, Germania, Lussemburgo, Cipro) ai fini della quotazione ad Hong Kong.
I soci dello studio che hanno seguito il procedimento sono stati Marco Nicolini, socio responsabile della sede di Hong Kong, e Ferigo Foscari, suo predecessore che dall'Italia curerà le imprese italiane che puntino a quotarsi in Asia.
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