Chiomenti cerca un'alleanza internazionale a quattro, riporta la testata The Lawyer.
Lo studio italiano, secondo quanto si legge sul sito del giornale britannico, è in trattative con l'insegna iberica Cuatrecasas Gonçalves Pereira, la francese Gide Loyrette Nouel e la tedesca Gleiss Lutz per trovare un modo di rafforzare i rapporti e accrescere il proprio peso a livello internazionale.
Nelle ultime settimane ci sarebbe stato un round di incontri tra i gruppi delle varie practice - le ultime in ordine di tempo a incontrarsi sarebbero state le squadre del banking & finance - per discutere delle opportunità create dalla possibile alleanza: quest'ultima, riportano fonti vicine alla vicenda, potrebbe strutturarsi sulla falsariga di quella esistente tra lo studio magic circle Slaughter and May e i suoi best friend: oltre all'italiano Bonelli Erede Pappalardo, anche Bredin Prat, Hengeler Mueller e Uría Menéndez.
Lo studio Chiomenti non ha voluto commentare le indiscrezioni. Una delle fonti interpellate da The Lawyer sostiene che, anche senza un'alleanza formale, gli studi coinvolti vogliono sicuramente rafforzare le proprie relazioni e diventare partner privilegiati l'uno dell'altro nelle cinque giurisdizioni coperte. Complessivamente, le quattro insegne vantano un giro d'affari di oltre 715 milioni di euro nel 2011, con 480 soci e 1.890 professionisti.
The Lawyer ricorda che sia Chiomenti sia Gide hanno tentato di affermarsi sul mercato legale londinese. Per lo studio italiano non sarebbe il primo tentativo di siglare un'alleanza internazionale: in passato c'era stata la partnership con la statunitense Skadden Arps, sulla quale però nel 2008 le parti avevano convenuto di eliminare il vincolo di esclusività.
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