Chiomenti ha affiancato Cdp Equity nell’operazione che dà avvio a Progetto Italia e sancisce la partnership con la famiglia Salini e Salini Impregilo per garantire un rinforzo al progetto che mira al consolidamento in Salini Impregilo di altre società e aziende italiane nel settore delle costruzioni di progetti infrastrutturali complessi, tra le quali Astaldi.
Chiomenti ha agito con un team multidisciplinare coordinato dal senior partner Francesco Tedeschini (in foto) e composto dal partner Andrea Sacco Ginevri e dalla senior associate Francesca Villa, con l’associate Debora Perciballi, per i profili corporate e M&A, e dal partner Federico Amoroso con la senior associate Marica Falcone per i profili di equity capital markets. Il partner Antonio Tavella e l’of counsel Giulio Napolitano hanno seguito rispettivamente i profili di diritto fallimentare e i profili di diritto amministrativo e pubblico. Il counsel Andrea Martina ha seguito i profili di finanza.
Cdp Equity ha sottoscritto una quota di euro 250 milioni dell’aumento di capitale deliberato da Salini Impregilo per complessivi euro 600 milioni, riservato a Cdp Equity e ad altri investitori istituzionali di mercato tramite procedura di bookbuilding. Cdp Equity entra così nel capitale di Salini Impregilo e nella governance della società come secondo azionista di riferimento della stessa, con una quota del 18,68% del capitale votante di Salini Impregilo, mentre Salini Costruttori continua a detenere il controllo dell’emittente, con una quota pari al 44,99% del capitale votante.
I proventi dell’aumento di capitale sono destinati a supportare in via prioritaria Progetto Italia.
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