C’è Chiomenti dietro la prima emissione di covered bond di una banca italiana degli ultimi dodici mesi. Si tratta dell’obbligazione di Unicredit piazzata a ridosso di Ferragosto, con la quale l’istituto di Piazza Cordusio ha segnato un benchmark. I 750 milioni di bond con scadenza gennaio 2018 hanno ricevuto una domanda superiore ai 2 miliardi (il 60% della quale da investitori italiani) e sono scesi sotto il muro dei rendimenti dei titoli di Stato, cosa che non avveniva da tempo.
Chiomenti ha assistito UniCredit Bank Ag quale arranger e Crédit Agricole, Société Générale e Natixis che hanno svolto, insieme alla stessa UniCredit Bank Ag, il ruolo di Joint Lead Managers dell'emissione. L'operazione è stata seguita dal partner Francesco Ago che ha guidato un team composto da Gregorio Consoli, Giovanni Cristofaro e Ulrike Schefe.
Notizia integrata (23 agosto 2012; ore 14.48)
UniCredit è stata assistita da Linklaters, con Dario Longo (partner), Elio Indelicato e Antonio La Porta (managing associate).
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