Chiomenti e Ielo hanno assistito Reti Telematiche Italiane (Retelit), società con azioni quotate sul mercato telematico azionario, contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri dinanzi al Tar Lazio per l’annullamento di tre Dpcm con i quali la Presidenza aveva esercitato i poteri speciali relativi al cosiddetto golden power, imponendo a Retelit specifiche prescrizioni e condizioni, e aveva comminato alla società una sanzione amministrativa pecuniaria.
La vicenda trae origine dal rinnovo del consiglio di amministrazione di Retelit, deliberato in sede di assemblea degli azionisti del 27 aprile 2018, avendo la Presidenza del Consiglio dei Ministri ritenuto che i cambiamenti intervenuti nella governance della società fossero tali da incidere sulla disponibilità degli attivi strategici della società.
Chiomenti ha agito con i partner Filippo Modulo (in foto), Marco Maugeri e Italo De Santis.
Per Ielo hanno agito il name partner Domenico Ielo e la senior associate Paola Iatì.
Chiomenti ha assistito la società anche nel citato rinnovo del Cda, assieme all'insegna Lexia. Quest'ultima è stata a fianco di Retelit e Retelit Digital Services nell'opa volontaria parziale promossa da Rds su azioni ordinarie della controllante Retelit.
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