È stata ammessa dalla competente sezione fallimentare del Tribunale di Reggio Emilia la proposta di concordato preventivo presentata da Arkimedica, società quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana. La proposta prevede la riorganizzazione del gruppo Arkimedica e la preservazione della continuità aziendale, tramite la ristrutturazione dell’esposizione debitoria (per un ammontare complessivo di circa 36 milioni di euro), l’erogazione di nuova finanza da parte degli istituti di credito, l’apporto di ulteriore capitale di rischio ( per un valore di 5,5 milioni) e la dismissione delle attività non strategiche.
La pratica è stata seguita dallo studio Chiomenti, con i soci Giorgio Cappelli, Manfredi Vianini Tolomei e Andrea Bernava, con la collaborazione di Filippo Cecchetti, Laura Leonardi e Antonio Tavella. Chiomenti aveva già agito nel 2006 come advisor nella quotazione di Arkimedia.
A seguire gli istituti di credito, Latham & Watkins, con i partner Riccardo Agostinelli e Maria Cristina Storchi e l'associate Marco Leonardi.
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