CHIOMENTI PER ALITALIA SI ACCONTENTA DI 80 MILA EURO

21-12-2006

Grazie all’ingaggio ricevuto dal Tesoro per la cessione del 30,1% del capitale di Alitalia,Chiomenti conferma la sua forza nell’ambito dell’area Corporate e M&A, chiudendo il 2006 con un bilancio assolutamente positivo. Non è infatti passato neanche un mese da quando lo studio, tramite i partner Michele Carpinelli, Umberto Borzi e Carola Antonini, ha concluso un altro importante deal che lo ha visto impegnato nel prestare assistenza a Enel nella vendita della sua partecipazione detenuta nel fondo Weather Investmens all’egiziano Naguris Sawiris.

Un’operazione del valore di 1,9 miliardi di euro. Con Alitalia, dove sarà impegnato il partner Francesco Ago, Chiomenti avrà l’opportunità di accrescere il suo prestigio nell’ambito dell’M&A, ma non tanto il suo fatturato.
Secondo indicrezioni raccolte presso diversi studi, sembra infatti che il compenso del Tesoro previsto per il consulente legale non sia poi così alto, se comparato all’importanza dell’operazione. Si vocifera infatti che esso sia pari a 80 mila euro, più una success fee fino a un massimo di 170 mila euro. Ed è proprio per questo motivo che alcuni studi abbiano deciso addirittura di non partecipare alla selezione. Indiscrezioni a parte, con la nomina di Chiomenti come consulente legale si chiude comunque la prima fase del processo di privatizzazione di Alitalia relativa alla nomina degli advisor. La scorsa settimana, infatti, il Tesoro aveva già nominato Merrill Lynch come adisor finanziario.

E’ possibile inoltre che a breve possa essere nominato un altro advisor legale per Alitalia, e in questo caso la scelta dovrebbe ricadere su Grimaldi e Associati. Ora si attende la pubblicazione del bando di gara e già sono partite le prime indiscrezioni sulle cordata in corsa per l’acquisto della partecipazione. Tra i pretendenti, il fondo Management & Capitali guidato da Carlo De Benedetti, che potrebbe essere assistito da Bonelli Erede Pappalardo, ma anche Banca Intesa che proprio ieri ha ricevuto dall’Antitrust il via libera alla fusione con Sanpaolo Imi. Sarà da vedere in questa ipotesi se l’istituto guidato da Passera deciderà di avvalersi dell’assistenza di Pedersoli & Associati, ovvero lo studio che lo ha assistito nella fusione sopra citata e che non ha partecipato alla selezione per Alitalia.

TAGS

BonelliErede, Pedersoli, Chiomenti MicheleCarpinelli, UmbertoBorzi, FrancescoAgo, CarolaAntonini Alitalia, Bank of America Merrill Lynch, Enel, Management & Capitali


TOPLEGAL DIGITAL

Scopri TopLegal Digital, nuova panoramica sull’attualità del mondo legal, finance e aziendale

 

Sfoglia la tua rivista gratuitamente


TopLegal Digital
ENTRA