CLASS ACTION: PRONTA LA VENDETTA DEI PRECARI

30-03-2011

CLASS ACTION: PRONTA LA VENDETTA DEI PRECARI


Il Codacons si fa paladino dei precari della scuola, intraprendendo un'azione di classe contro le P.a.
L'associazione, guidata da Carlo Rienzi (nella foto), ha avviato la Class action presentando la diffida nei confronti del Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini e del Ministro della P.A Renato Brunetta, con la quale 40mila precari della scuola chiedono la stabilizzazione della propria posizione lavorativa, e 30mila euro ciascuno di risarcimento per le mancate retribuzioni corrisposte e per i danni subiti.
«Analoga diffida», si legge nel comunicato di Codacons, «è stata presentata per conto di circa 12mila professori universitari a contratto, operanti nelle facoltà di tutta Italia».
 
«La Class action che a breve approderà al Tar», prosegue il Codacons, «poggia le sue basi sulle leggi comunitarie in materia di contratti a termine, da anni disapplicate dallo Stato Italiano ed è avvalorata da numerose sentenze dei tribunali di tutta Italia, che riconoscono i diritti degli insegnanti».
 
Quella nei confronti della P.a è la seconda azione di classe intrapresa dal Codacons, la prima contro le classi pollaio è stata accolta lo scorso gennaio dal Tar, che «accertata la mancata emanazione del piano generale di edilizia scolastica previsto dall'art. 3 del decreto del Presidente 81/09, che ordina al Ministero dell'Istruzione ed al Ministero dell'Economia l'emanazione, di concerto, del predetto piano generale, entro 120 giorni dalla notificazione della presente sentenza».
Trascorsi i 120 giorni, che scadranno nel mese di maggio, se il Ministro Gelmini non provvederà ad eliminare le "classi pollaio", sarà nominato un commissario  in sostituzione al Ministro per ottemperare alle disposizioni del Tar.


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