CLEARY ACCELLERA SUL CONTENZIOSO E APRE LA PARTNERSHIP A FERDINANDO EMANUELE

Lo studio Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP ha nominato partner Ferdinando Emanuele. A 38 anni questo avvocato siciliano, che in passato è stato anche il più giovane consigliere dell’Ordine di Roma, diventa il nono partner della sede italiana della law firm. Un’impresa non facile, come sottolinea un socio di peso come Roberto Casati, «ma che Emanuele si è guadagnato sul campo». Lo scorso anno erano stati nominati solo due soci (il fiscalista Vania Petrella e l’esperto di capital markets, Pietro Fioruzzi), mentre nel 2004 la partnership era stata accordata a Roberto Bonsignore, specialista di Corporate e M&A. Emanuele, dopo un master all’Università del Michigan ha rappresentato, tra gli altri, Abn Amro nei giudizi contro Banca Popolare di Lodi per il controllo di Antonveneta e la Repubblica argentina nei giudizi promossi da titolari di bond in default, incluso il giudizio definito dalla sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione che ha riconosciuto l’immunità degli Stati dalla giurisdizione anche per l’attività di emissione di titoli obbligazionari. Il fatto di ammettere alla partnership un legale specializzato in contenzioso e arbitrato (nazionale e internazionale) indica una chiara linea di sviluppo strategica per lo studio: «Cleary Gottlieb», dice Casati a TopLegal, «ha una grande tradizione in questo settore e noi contiamo di portarla avanti anche in Italia visto che seguire anche il contenzioso consente di fidelizzare i clienti», cioè di seguirli non solo in occasione di un contratto o di una transazione specifica ma di avere con essi un rapporto continuativo.