Sembra sia giunta alle battute finali la cessione da parte di Eni a Cassa Depositi e prestiti (Cdp) del gasdotto Tag.
A seguire l'operazione per gli aspetti legali hanno assistito Eni i legali interni guidati da Domenico Durante che si e' avvalso, su temi specifici, dello studio Cleary Gottlieb con Mario Siragusa. Per la Cassa depositi e prestiti ha agito lo studio Gianni Origoni & Grippo.
Advisor finanziari sono stati per Eni Rothschild e per Cdp Credit Suisse.
Cdp ha dato mandato al suo amministratore delegato, Giovanni Gorno Tempini, per concludere l'acquisizione del gasdotto Tag da Eni. L'operazione dovrebbe costare a Cdp circa 700 milioni di euro, anche se non tutta la somma sarà incassata cash da Eni, in quanto parte della somma andrà a coprire il debito di Tag. La cessione rientra in un pacchetto di impegni presi con l'Antitrust europeo dal gruppo guidato da Paolo Scaroni, in seguito all'istruttoria aperta a carico di Eni sul rifiuto di questa di far accedere terzi al gasdotto che porta il gas dei giacimenti siberiani al confine con l'Austria.
Le due parti si erano date come termine per la cessione giugno prossimo e apparentemente l'operazione dovrebbe concludersi nei tempi pattuiti. Eni, negli impegni presi con l'Autorità, inoltre, si è impegnata anche a vendere Tenp e Transitgas.
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