Il Tribunale di Milano ha rigettato il reclamo proposto dal Codacons avverso l’ordinanza con cui lo scorso 6 marzo era stato dichiarato estinto il giudizio cautelare promosso da Ilva in amministrazione straordinaria (e altre società del gruppo ammesse alla stessa procedura) nel contesto della controversia con Am InvestCo Italy, ArcelorMittal Italy e altre società del gruppo ArcelorMittal, assistite da Cleary Gottlieb e Gianni Origoni Grippo Cappelli.
L'oggetto del giudizio è relativo al contratto di affitto di rami d’azienda comprendenti lo stabilimento Ilva di Taranto. Accogliendo le argomentazioni di ArcelorMittal e Ilva, il Tribunale di Milano ha respinto il reclamo del Codacons, ritenendolo un mero interveniente adesivo privo di un potere autonomo di impugnazione. Il Tribunale ha anche statuito che la controversia ha natura contrattuale e dunque è estranea agli interessi che il Codacons è legittimato a tutelare in base alle applicabili disposizioni.
Nel procedimento di reclamo, le società del gruppo ArcelorMittal sono state assistite da Cleary Gottlieb, con un team composto da Giuseppe Scassellati Sforzolini, Ferdinando Emanuele (in foto), Francesca Gesualdi e Andrea Mantovani.
Gianni Origoni Grippo Cappelli ha agito con i partner Francesco Gianni, Elisabetta Gardini e Raffaele Tronci, occupandosi anche degli aspetti di diritto amministrativo.
L'accordo oggetto della controversia è stato firmato lo scorso marzo e ha visto coinvolti, oltre alle due insegne già citate, gli studi legali BonelliErede, Freshfields, De Nova, e Annoni.
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