Equity capital market

Cleary Gottlieb e Chiomenti con Ion nell’Opa su Cerved

Il fornitore di software riconducibile ad Andrea Pignataro ha lanciato un’offerta da 1,85 miliardi per il delisting della società. In campo anche Fsi Sgr, assistito da Gianni & Origoni

16-03-2021

Cleary Gottlieb e Chiomenti con Ion nell’Opa su Cerved


Cleary Gottlieb
(TLIndex13) e Chiomenti (TLIndex2) sono gli studi coinvolti da Ion Investment Group, società riconducibile indirettamente al finanziare Andrea Pignataro, che lo scorso 8 marzo ha comunicato, tramite il veicolo Castor, di aver lanciato un'Opa sulla totalità delle azioni di Cerved Group, uno dei principali operatori in Italia nell'analisi del rischio di credito e agenzia di rating, a 9,5 euro per azione.

L’operazione, valutata in circa 1,85 miliardi di euro, è finalizzata al delisting della società da Piazza Affari.

Ion è un fornitore di soluzioni software, dati e analytics per il settore finanziario a livello globale e negli ultimi anni ha acquisito Mergermarket, Dealogic, Fidessa e Openlink. Nei giorni scorsi Ion, assistito da Chiomenti, ha sottoscritto anche un accordo per l’acquisto di Cedacri, operatore italiano di piattaforme di core banking software e servizi It per banche e istituzioni finanziarie.

L'offerta, come si legge in una nota di Castor, è stata promossa da Castor Srl, controllata da Castor Bidco Holdings, a sua volta interamente controllata da FermIon Investment Group, partecipata da Ion Capital Partners per l'85,75% e da Gic Private, un fondo di investimento sovrano fondato dal governo di Singapore per il 10%, e per il restante 4,25% da investitori istituzionali.

In campo, c'è anche Fsi Sgr, assistita dallo studio Gianni & Origoni (TLIndex3), che agisce di concerto con Castor, con l'impegno a sottoscrivere per 150 milioni di euro uno strumento riscattabile o convertibile in azioni di categoria speciale della società che lancia l'offerta su Cerved.

Il team di Cleary per l'assistenza a Castor è formato dai partner Giuseppe Scassellati Sforzolini (in foto a destra) e Pietro Fioruzzi, dal counsel Paolo Rainelli, dall’associate Nicole Puppieni, da Edoardo Filiberto Roversi, dai senior attorney Saverio Valentino e Laura Prosperetti.

Chiomenti ha prestato assistenza a Ion con un team multidisciplinare composto dai partner Carlo Croff e Marco Maugeri (in foto a sinistra), dal managing counsel Edoardo Canetta, dalla senior associate Marica Falcone e dall’associate Tommaso Caciolli per i profili societari, dal partner Giulio Napolitano e dall’associate Lorenzo Bimbi per i profili golden power, dall’of counsel Stefania Bariatti con l’associate Antonino Cutrupi per i profili antitrust e dal partner Alessandro Portolano con l’associate Nicola Cecchetto per i profili regolamentari.

Gianni & Origoni ha prestato assistenza a Fsi Sgr con un team multidisciplinare composto dal partner Stefano Bucci, che ha anche coordinato il team, dal partner Andrea Aiello, dal senior associate Aldo Turella, per i profili di private equity, public M&A e societari, dal partner Fabio Chiarenza e dal managing associate Francesca Staffieri, dal partner Antonio Lirosi e dall’associate Carmine Pepe per i profili golden power, dal counsel Giancarlo Ranucci per i profili regolamentari, e dal partner Piero Fattorì per i profili antitrust.

Chiomenti era stato coinvolto nel 2014 dai joint lead coordinator nell'Ipo di Cerved, un'operazione che aveva visto il coinvolgimento di altri quattro studi.


Notizia aggiornata il 16 marzo 2021 alle 16,56:
si aggiunge il team di Gianni & Origoni.


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