CLEARY OTTIENE LA CLAUSOLA DI CLEMENZA PER HENKEL CHE COLLABORO' CON AGCM

Cleary Gottlieb ha assistito Henkel Italia con gli avvocati esperti di Antitrust, Matteo Beretta (in foto) e Patrick M. Ferrari, e ha ottenuto di non pagare le sanzioni del valore totale di 81 milioni, comminate dall'Agcm a 16 imprese in un caso di cartello nel settore della cosmetica. Il procedimento davanti all'Autorità garante della concorrenza e del mercato è stato avviato nel 2008 su denuncia di Henkel Italia, che ha collaborato nell'inchiesta, presentando richiesta di clemenza, e avendo fattivamente e continuativamente collaborato con l’Autorità nel corso dell’intero procedimento, ha beneficiato di una piena immunità dall’ammenda, che non è dunque stata sanzionata. Si tratta della prima volta che l'Autorità ha fatto applicazione del programma di clemenza.

Le aziende avevano formato un coordinamento che permetteva l’aumento annuale dei prezzi di listino, scollegato da eventuali aumenti dei costi di produzione: ciò portava un notevole vantaggio perchè tutte le sedici aziende aumentavano praticamente dello stesso valore percentuale, creando dunque un cartello a svantaggio dei consumatori. Alcune aziende hanno comunque comunicato che presenteranno al più presto reclamo al Tar competente.

La maxi multa è stata comminata a sedici società che avrebbero creato un cartello per aumentare i prezzi di listino alla distribuzione: Unilever, Colgate-Palmolive, seguita dallo studio Legance, che ha ottenuto uno sconto di 50% dulle sanzioni, Procter&Gamble,Reckitt-Benckiser Holdings, Sara Lee Household & Body Care, L’Oreal Italia, Manetti-H.Roberts, Beiersdorf, Johnson & Johnson, Mirato, Paglieri Profumi, Ludovico Martelli, Weruska&Joel, Glaxosmithkline Consumer Healthcare, Sunstar Suisse, Associazione Italiana dell’Industria di Marca – Centromarca.