Marco D'Ostuni (in foto) e Pietro Merlino sono stati eletti rispettivamente partner e counsel dell'ufficio romano di Cleary Gottlieb Steen & Hamilton. Le promozioni si inseriscono nell'ambito delle nomine decise dallo studio internazionale di matrice americana a livello worlwide. In Italia Cleary arriva a contare 12 partner, 6 counsel, 2 senior attorney e circa ottanta collaboratori.
D'Ostuni e Merlino sono entrambi esperti in diritto Antitrust. D'Ostuni si occupa principalmente di diritto della concorrenza, delle telecomunicazioni e dell'energia, sia comunitario che nazionale, nonché di contenzioso amministrativo e civile riguardante queste materie. Recentemente ha rappresentato Eni in un vittorioso appello dinanzi al Tar del Lazio, in relazione a un presunto abuso nella gestione di un gasdotto, che ha condotto all'annullamento della più alta sanzione antitrust mai imposta in Italia.
Merlino si occupa di diritto comunitario e diritto della concorrenza, sia comunitario che nazionale, prestando la propria consulenza in materia di abusi di posizione dominante, intese anticoncorrenziali e cartelli. Tra i casi seguiti, quelli relativi agli aspetti Antitrust di diverse operazioni di fusione e acquisizione, tra cui l'acquisizione di Edison da parte di AEM, per un valore di 4,1 miliardi, e la fusione tra Banche Popolari Unite e Banca Lombarda.
Gli altri promossi gravitano per lo più su New York. In questo ufficio, sono stati eletti partner David Aman, Adam Fleisher, Joon H. Kim, Glenn P. McGrory, Christopher Moore e Sean O'Neal, mentre è stata eletta counsel Elizabeth Lenas. A Bruxelles è stato eletto partner Thomas Graf.
